Ho provato a produrre una piccola risorsa, potremmo definirla una “unità di apprendimento”, per gli alunni della mia quinta classe. L’ho fatto adoperando l’ambiente (e lo spazio) messo gratuitamente a disposizione da oercommons.org, sito di riferimento per la raccolta, e non solo, di risorse didattiche “aperte”, nel senso che si tratta di risorse condivise, liberamente utilizzabili e anche liberamente modificabili. Il termine “aperte” va quindi ben al di là del concetto di gratuità: si tratta di materiali per i quali vengono forniti anche gli originali (esemplificando: i file word anzicchè i pdf…) modificabili. Chi volesse approfondire il discorso troverà utile questo punto di partenza: http://wiki.creativecommons.org/IT/Documentazione.
Passo quindi senza indugio a descrivere le mie Impressioni di utilizzo dell’ambiente di editing “openAuthor”.
L’aspetto è estremamente “pulito” con una interfaccia di utilizzo assai intuitivo e piacevolmente rapida nel rispondere ai diversi “click”. Lo strumento di scrittura è piuttosto elementare, privo di sofisticate formattazioni, ma non ho avuto modo di desiderare di più. In compenso è estremamente comodo l’utilizzo della colonna di sinistra per la generazione dei capitoli e dei sottocapitoli: l’immediatezza e la facilità nella riorganizzazione lo tende uno strumento magnifico anche solo a livello della progettazione della scansione dei contenuti.
L’inserimento di immagini, grafica e contenuti multimediali è anch’esso molto funzionale e consente sia l’upload dei file che l’embedding da risorse esterne.
Una volta completato il testo si passa alla procedura di pubblicazione che prevede l’inserimento delle utili e opportune informazioni a corredo, ovvero un abstract, l’elenco degli obiettivi perseguibili, la descrizione della natura del lavoro (libro di testo, recensione, assignment, quiz, etc), le parole-chiave, la lingua utilizzata, la licenza (aperta) per il rilascio. Una volta effettuata la pubblicazione il lavoro viene inserito negli elenchi dei materiali presenti sul sito e messo a disposizione del pubblico.
Disponibile ovviamente un link per riportarne l’indirizzo ma anche i bottoni per il download sia in versione pdf che in versione ebook. I docenti che volessero effettuare una modifica e un adattamento hanno la possibilità di scaricare il “bundle” completo dei materiali sorgente.