Si annuncia per domani la manifestazione finale dell’attuale movimento studentesco contro la riforma Gelmini. Mi viene voglia di cominciare qualche riflessione, spero che i miei studenti vogliano partecipare e dare il loro contributo.
Ho fatto un giro in rete per cercare di capire, relativamente al caso della mia città:
- la provenienza delle notizie riguardo la protesta
- l’uso della rete da parte degli studenti.
Si tratta di una piccolissima indagine senza alcuna pretesa di completezza e scientificità, ovviamente, l’ho fatto giusto per farmi un’idea della situazione.
Fondamentalmente ho cercato su Facebook a partire da “studenti medi palermo” (c’è un coordinamento omonimo) e su Google inserendo come criterio di ricerca le parole studenti, palermo, gelmini.
Cosa ne ho tratto:
- come strumento di comunicazione la rete è stata usata pochissimo almeno relativamente alle esigenze di: coordinamento, diffusione dell’informazione, analisi critica dei documenti, dibattito
- a livello di diffusione della protesta il maggior peso lo hanno decisamente mezzi tradizionali di tipo broadcast, giornali in testa. Parecchio viene anche dai blog, ma raramente da blog gestiti direttamente dagli studenti.
Nel complesso la sensazione è quella di una diffusa cultura di tipo televisivo (ahimè), capace di generare eventi-spettacolo facilmente veicolabili dai media tradizionali ma ancora impacciata e confusa in quanto ad uso autonomo dei media sia per la comunicazione che la produzione di informazione.
Mi piacerebbe essere smentito e comunque potere approfondire l’argomento.
giusto: ma è perchè gli sclerosessantottini d’antan non vogliono lasciar sessantotteggiare – come è loro diritto – i giovani di oggi
Rovinologo . . . bel nick! Mi fa pensare alla lettura catastrofista post disastro ambientale.
Puoi tranquillamente classificarmi come sclerosessantottino ma personalmente mi sono sempre meravigliato del vostro modesto sessantotteggiare!!! La nostra generazione coltivava il sogno di voler cambiare il mondo, anche a costo di forzature semantiche (tipo “siamo realisti, vogliamo l’impossibile”). Certe volte ci può sembrare che a voi interessi soltanto cambiare il telefonino 😉
So che non è (solo) così, ma è certamente vero che spinte ideali se ne rintracciano pochine . . . 🙁
caro professore la smentisco io!
I studenti di palermo stanno utilizzando moltissimo la rete come testimoniano questi link…
http://www.facebook.com/group.php?gid=151978751508199
http://www.facebook.com/profile.php?id=100001659070566
http://www.facebook.com/profile.php?id=100001819440989&v=wall
http://www.facebook.com/group.php?gid=151605078207669
gestiti interamente da noi studenti, come tutti sappiamo grazie questi gruppi(in questo caso),blog,forum noi abbiamo la possibilità di poter organizzare riunioni ,dibattiti, possiamo organizzare delle manifestazioni con una velocità incredibile!!
Io credo che la rete è il mezzo d’informazione più utilizzato da noi studenti palermitani !!
però io credo che non siamo capaci di sfruttarlo al centopercento!!
nel caso del Majorana sono stato proprio io a creare un gruppo per dibattiti,organizzare riunioni, etc
e voglio farle notare che il gruppo è stato creato venerdì scorso e ha già conta 180 iscritti e ci sono dibattiti ogni ora!
le allego il link per poter farle costatare ciò che ho detto!
http://www.facebook.com/home.php?sk=group_151553648224937
un saluto Paolo Virzi
Grazie Paolo! Ho visto che mi hai inserito nel gruppo del majorana e ti ringrazio! Non riesco a seguire la chat perchè sono troppo vecchio per farlo, ho bisogno di più tempo . . . ma cercherò di dare il mio contributo dove potrò.
🙂
…forse xché i vs ideali hanno poi prodotto poco di concreto e moltiximi disastri…vediamo ora noi…. e poi pazienza…
saluti cordiali