Ci sto lavorando in vista della scadenza del 15 giugno prossimo. Incollo qui la bozza di lavoro.
Azione D.1 – interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle
nuove tecnologie della comunicazione
Corso di formazione centrato su:
- strumenti didattici reperibili in rete
- materiali didattici reperibili in rete
- strategie e metodologie dell’insegnamento in rete
- strumenti per l’utilizzo della rete in aula
Contenuti
- Sistemi LMS (Learning Management System) open source
- Creazione, amministrazione e utilizzo di blog didattici
- Utilizzo di risorse didattiche da diversi network:
- Scribd
- Slideshare
- YouTube
- Creazione e utilizzo di Learning Object
- Utilizzo degli e-book
- utilizzo della lavagna interattiva
Finalità
Offrire all’utenza scolastica modalità formative innovative, orientate alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento, al lavoro collaborativo, alla costruzione della conoscenza, alla motivazione, alla ri-mediazione culturale dei contenuti.
Offrire ai docenti la possibilità di acquisire competenze riguardatnti i linguaggi multimediali e l’uso delle metodologie e strategie delle interazioni in rete a scopo didattico.
Obiettivi formativi
Il corso prende le mosse dal seguente assunto: non si riesce ad utilizzare a fini didattici gli strumenti della rete (del web) se prima non si è in grado di utilizzare la rete per il proprio aggiornamento professionale. Affermare il contrario sarebbe come dire che è possibile insegnare agli studenti ad utilizzare i libri di testo pur non avendo il docente mai lettone uno. In questi termini la situazione sembra addirittura paradossale! Ma c’è di più: nel caso delle interazione in rete, ogni soggetto, ogni “nodo” della rete è chiamato non solamente ad essere l’equivalente del “lettore”, ma sempre di più e sempre più frequentemente diventa scrittore e produttore di contenuti (o di una loro rielaborazione). Nel caso del docente si potrebbe pensare, con estrema semplificazione, che si tratti di imparare come mettere on line materiali di uso comune quali appunti e dispense da esso stesso elaborati. E’ questa una visione assai limitata. In realtà la formazione in rete offre al docente un ampio ventaglio di strumenti e un altrettanto ampio ventaglio di opportunità di adozione di metodologie totalmente diverse da quelle classiche della formazione in aula: si pensi ad esempio al grande cambiamento dei flussi comunicativi che si possono implementare con gli strumenti della comunicazione asincrona (forum, blog) i quali consentono di svincolarsi dai limiti di tempo (trovarsi tutti contemporaneramente nello stesso luogo) e della classica modalità comunicativa “uno a molti” che caratterizza la classica lezione frontale. La professionalità docente è oggi chiamata a confrontarsi con quanto sta accadendo in altri settori della vita sociale e culturale delle società avanzate: il suo ruolo va progressivamente perdendo funzioni attinenti alla trasmissione del sapere (funzione ormai assunta dalla molteplicità e disponibilità dei diversi media) e va assumendo funzioni sempre più sofisticate di progettazione didattica e preparazione di ambienti e di interazioni per il processo di insegnamento-apprendimento. Ciò è vero sia nel caso della formazione curricolare scolastica, sia nell’ambito della formazione degli adulti, sia del recupero dei drop-out.
Obiettivi didattici
- utilizzo di una piattaforma di tipo Moodle per la gestione del gruppo in formazione
- utilizzo dei blog per promuovere la produzione e pubblicazione di contenuti
- utilizzo dei social network tematici per il reperimento e pubblicazione dei materiali
- conoscenza dei Learning Object e dei sistemi di produzione
- conoscenza delle problematiche relative alla sostituzionme dei libri di testo con i libri di testo elettronici (e-book)
- utilizzo della lavagna interattiva come strumento per la produzione di contenuti da pubblicare on line e per la fruizione di contenuti e risorse on line.
Un commento su “Pon per la formazione dei docenti sulla didattica in rete”
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