Si è appena conclusa, presso il Polididattico di Viale delle Scienze, la manifestazione Palermoscienza durante la quale scuole di ogni ordine e grado hanno messo a disposizione del pubblico gli esperimenti scientifici “didattici” di loro creazione. In pratica una sorta di “Exploratorium” realizzato dal lavoro comune di appassionati studenti e insegnanti nei campi della fisica e della chimica: ottica, meccanica, termodinamica i temi più frequentati. Ma anche botanica, biologia molecolare, genetica, elettrostatica.
Il dato più rilevante è costituito certamente dalla incredibile vitalità e disponibilità degli studenti nello spiegare ai numerosissimi visitatori il significato e il senso dei diversi esperimenti. Praticamente una festa collettiva all’insegna della curiosità e della conoscenza. Incredibile: allora è possibile “fare scuola” in maniera interessante e coinvolgente! Sono assolutamente certo che gli esiti formativi di una attività come questa siano di portata notevolissima sia sul piano strettamente disciplinare, sia sul piano della motivazione, del confronto col mondo esterno, del senso di sè, del piacere della condivisione del sapere.
Bravi, proprio bravi tutti quanti: gli organizzatori, i ragazzi, i docenti, i visitatori!
In un mondo in cui tutti ormai abbaiano, gli uni contro gli altri, trovo magnifica questa riflessione, oggi più che mai attuale.
grazie Giampiero