La Tassita di Caronia

Taxus Baccata

Finalmente ho colmato questa grave lacuna e sono andato a visitare la Tassita di Caronia.  Ne avevo sentito parlare per la prima volta molti anni fa, appena “scoperta” dalla Azienda Foreste Demaniali e tenuta accuratamente nascosta per paura di possibili devastazioni: il Parco dei Nebrodi non era ancora stato istituito ed ero sempre rimasto con la curiosità.

Adesso la zona è chiaramente segnalata a partire da “Portella dell’Obolo”,  lungo la provinciale tra Caronia e Capizzi. Un sentiero molto ben segnato e mantenuto consente di fare un giro all’interno dell’area protetta e di vedere gli esemplari più grandi e antichi. Va detto, per chi non lo sapesse, che il Tasso è  piuttosto diffuso in tutta Europa, ma che da noi gli esemplari di questa specie  sono scomparsi dappertutto tranne che in questo minuscola area, che quindi è naturalisticamente da considerare alla stregua di “santuario”. Un “must” per gli amanti degli alberi e della natura. Una gradevolissima passeggiata per quanti ancora riescono ad apprezzare il silenzio, l’aria buona, le camminate in montagna.

<a href=”http://www.flickr.com/photos/lorca/4953776639/” title=”Taxus Baccata by lorca56, on Flickr”><img src=”http://farm5.static.flickr.com/4150/4953776639_27ffebfaa4.jpg” width=”333″ height=”500″ alt=”Taxus Baccata” /></a>

Autore: Carlo Columba

Nato (1956), cresciuto e vissuto a Palermo ma certamente non "palermitano doc", piuttosto mi sento pronto per un trasferimento in svizzera… Insegno elettronica negli istituti tecnici industriali ma provengo da esperienze di progettazione e produzione nel campo della multimedialità sequenziale e interattiva. Amante della natura e del silenzio da sempre coltivo la fotografia come personale e indispensabile autoterapia.

4 pensieri riguardo “La Tassita di Caronia”

  1. Grazie per la notizia, da quelle parti c’ero stato una ventina d’anni fa’ ma non sapevo del Tasso, ora voglio tornarci. Ciao

  2. Il mio non vuole essere campanilismo, ma per natura sono schietto e sincero e per questo devo sfatare il mito che il Tasso in Sicilia cresce solo nella Tassita di Caronia, o che questa sia la zona più bella dove cresce questa specie. Nella mia zona (Nebrodi centrali), il Tasso è molto diffuso e spazia da 850 metri circa a oltre 1500 metri di altitudine, con qualche esemplare che supera i tanto decantati tassi di Caronia. Ad esempio il Tasso vecchio della Tassita di Caronia non è quello più grosso (ha soli 339 cm di circonferenza), ma un tasso che si trova nei pressi del nucleo di Aceri Monumentali, con 369 cm. Ebbene, in una contrada di Alcara Li Fusi c’è un Tasso che ha una circonferenza di 370 cm!

    1. Non lo sapevo! Gli unici altri Tassi che conosco in sicilia sono quelli nei pressi del Biviere di Cesarò, ma sono piccoli esemplari. Grazie della segnalazione! Adesso però urge una visita 😉 puoi darmi qualche indicazione?

      1. Ciao Carlo. Se vuoi ti ci posso portare io, senza nessun impegno da parte tua. Nella zona del Lago Biviere (io abito a 15 Km) ci sono alcuni tassi belli; dovresti conoscerli, visto che sei già andato in quelle zone. Il Tasso ha un areale abbastanza vasto. Il Tasso è presente,da Est a Ovest: un piccolo raggruppamento (esemplari piccoli-medi) sopra la Cascata di Catafurco; dopo c’è un vuoto fino ad arrivare nel Bosco Mangalaviti-Scavioli (pochi e sparsi esemplari, piccoli); Contrada Cerasa e Biviere (dal Lago Biviere si spinge in alto fino a Piano Basile, in modo sporadico, ad Ovest fino a Solazzo Verde, ancora più raro e con piccolissimi esemplari); poi c’è la zona più vasta e più bella: da Pizzo Cattiva a scendere per Contrada Segale, Pracino, Tassita di Alcara, Contrada Urgo Secco, Contrada Mastru Lia. E’ proprio in questa ultima contrada che si concentrano i tassi più belli! Ti saluto e a risentirci, Biagio.

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