Prima prova di Veltroni con un romanzo, è una lettura facile e piacevole, a patto di non andare troppo per il sottile quando si pensi alla sua coerenza interna. Il personaggio del se stesso-bambino è a tratti troppo maturo e gli vengono messe in bocca frasi e pensieri un pò troppo complessi. La scoperta del telefono che riesce a parlare con il passato è stato per me il momento più emozionante. Peccato che poi la cosa viene tirata troppo per le lunghe e allora ci si pensa su e la trovata si sgonfia perdendo gran parte della sua carica emotiva.