6 forte col PC

Romolo Pranzetti, creatore di diversi siti dedicati alla scuola e alle tecnologie didattiche (comeWeb, “Il blog va a scuola”) ha recentemente creato una interessante e utile serie di schede dedicate all’utilizzo sicuro del PC: “6 forte col PC”. Il lavoro è rivolto a ragazzi della scuola primaria di secondo grado (la scuola media) e quindi linguaggio, taglio e formato sono dedicati alla specifica audience. Il contenuto informativo invece è adatto – e utile – ad utenti di tutte le età.

Il video di presentazione

Tecnologie e attenzione degli studenti

Un intervento di Caterina Policaro su LTE mi ha fatto scoprire l’esistenza di “TeacherTube“, ovvero l’equivalente di YouTube deicato però al mondo dell’insegnamento. Il video citato è interessante e quindi lo riporto. La mia replica è leggibile nei “commenti” all’intervento della Policaro.

Morin, Sebaste, le Indicazioni per la Scuola

Leggo solo oggi l’articolo pubblicato da Sebaste lo scorso 4 aprile e poi rimbalzato su più siti internet; è possibile scaricarlo dal blog dello stesso autore. Il tema è quello della riforma della scuola, l’occasione il convegno voluto dal Ministro Fioroni per le “Indicazioni Nazionali”, convegno cui è stato presente lo stesso Morin in qualità di consulente del ministro. Voglio qui riportare solamente queste poche righe:

Può unire ciò che è separato quella nuova scienza delle relazioni che è l’ecologia, che mette appunto in relazione le altre discipline, umane e scientifiche, e che fa risorgere il concetto di natura nel suo senso più ampio.

Credo che la profondità di questo pensiero vada studiata con calma, l’ecologia è una disciplina “trasversale” per eccellenza e tutto può essere ricondotto nel suo alveo. Si gettano le basi per la comprensione dei sistemi e dei “sistemi di sistemi”, si affronta la complessità, l’interdipendenza, la non-linearità, il non-determinismo. Evidentemente ce n’è più che abbastanza per cercare di formare le intelligenze che dovranno occuparsi della gestione del prossimo futuro . . .

Mi piace però potere esprimere un pensiero che mi si va facendo sempre più chiaro col passare degli anni, un pensiero su cosa sia importante sapere e su come potere impostare una “scuola”, un insegnamento. Più ci penso, più me ne convinco: in parallelo alla ecologia citata da Morin, potrebbe a mio parere occupare un posto di tutto rilievo l’insegnamento della Storia dell’Arte e della Storia della Tecnologia. Sarebbe un pò come dire: la storia dei pensieri rivolti a come si vorrebbe che il mondo fosse, e la storia dei saperi su come si fanno le cose. In tutti i casi si tratta di studiare come la gente ha vissuto e che cosa è stata capace di fare, qualcosa cioè di molto più vicino alla vita dei singoli individui rispetto alla sequenza di guerre, patti e complotti che caratterizzano i libri di scuola, e quindi maggiormente capace di innescare riflessioni e processi di sviluppo del pensiero degli alunni.

Letture di oggi sulla scuola

Oggi mi è capitato di leggere parecchio sulla scuola, l’occasione è creata dagli articoli dalla stampa e dalla rete in occasione della presentazione delle nuove “Indicazioni Nazionali” per la scuola. Prendo qui qualche appunto.

Il ministro Fioroni ha invitato Edgar Morin in qualità di consulente. La Repubblica dedica una intera pagina della rubrica “Cultura” ad una intervista col filosofo francese della “complessità“. Non sembra esserci un vero e proprio filo conduttore da parte dell’intevistatore, ma qualche risposta è comunque interessante.

Si capisce, soprattutto, come la scuola non possa bastare per affrontare i problemi della adolescenza e in particolare: <<C’ è un momento tra l’infanzia e l’età adulta, in cui l’adolescente trasgredisce. E’ stato così ai miei tempi con la Resistenza e poi col maggio Sessantotto>>. Leggi tutto “Letture di oggi sulla scuola”

Scuola e cellulare

Insegno a scuola dall’era pre-cellulare, ho ben presente i mutamenti generati da questa tecnologia: niente più ricerca del gettone (e poi della scheda) per potere telefonare, niente attese per accedere all’unico telefono pubblico di un intero istituto con oltre 2000 alunni, nessuna interruzione per andare a telefonare. Insomma: una bella cosa!

Il rovescio della medaglia: incrementata incombenza dei genitori (non è raro che un alunno si alzi con aria allarmata e, brandendo il telefonino, chieda << professoré, mi sta chiamando mia madre! Posso andare a rispondere?>>) , creazione di un “feticcio” adolescenziale, invasività unita a cattivo gusto dei sistemi di registrazione audio e video.

Peccato! Un uso moderato e accorto avrebbe fatto comodo a tutti, studenti, docenti e genitori! Invece l’uso improprio ne ha reso intollerabile la presenza nelle classi, da qui l’iniziativa del ministro Fioroni, da qui la creazione di una legge che ci saremmo potuti tranquillamente risparmiare con la semplice e lineare applicazione della educazione e del buon senso. La classica “ipersoluzione”. L’atteggiamento cafone e furbesco ha avuto la meglio. Vero che c’è voluta la legge per indurre una sacrosanta astensione dal fumo nei locali pubblici, scuole e cinema compresi, ma quello della sigaretta è un vizio che risale a molti anni, che si è tramandato nelle generazioni. I nostri alunni rappresentano invece la prima generazione cellularizzata della storia dell’umanità, non c’è una cultura così profondamente radicata . . .

Abbiamo perso una occasione? Di comportarci con civiltà certamente sì!

Open Source Portfolio

Nell’ambito della formazione si parla di portfolio come documento di raccolta di documenti, materiali, elaborati e quant’altro possa essere opportuno per la descrizione delle competenze e della storia professionale di una persona.

Non poteva mancare la versione elettronica, chiamata ovviamente e-portfolio che ne espande il concetto tradizionale per farne uno strumento di raccolta, di riflessione, di presentazione. Esiste la possibilità di includerlo nei sistemi di collaborazione all’interno di gruppi di lavoro. L’argomento è diventato tanto interessante da spingere IMS Global Learning Consortium ad elaborare delle specifiche per consentirne l’interoperabilità tra i diversi sistemi.

La Open Source Portfolio Initiative mette a disposizione un ambiente open source per la elaborazione e pubblicazione di e-portfolio. Sul sito è disponibile il documento “Understanding OSP” e il link per scaricare e provare il pacchetto. Molto utili per capirne il funzionamento e testarne le caratteristiche il tour guidato e l’accesso ad un server di prova.

Learning Awards 2006 alla “Ada Negri” di Lodi Vecchio

Home del sitoLiving in Europe: on highlands and lowlands è il titolo del progetto vincitore di questo importante riconoscimento a livello europeo. Oltra la “Negri” coinvolte nel progetto erano alcune scuole da Olanda, Romania, Danimarca, Germania, con alunni di età compresa tra i 9 e gli 11 anni. Sul tema centrale, l’acqua, i ragazzi delle varie scuole hanno prodotto diverse ricerche e diversi lavori: un’analisi del tragitto dell’acqua, da monte a mare e delle fonti di inquinamento lungo il percorso; l’elaborazione di una fiaba a sfondo ecologico: ogni alunno ha scritto il suo racconto e l’insieme è stato raccolto in un libro gigante; una ricerca sulle leggende dei vari paesi che hanno come oggetto l’acqua. I lavori sono stati raccolti in un sito web a particolare valore aggiunto, sia perchè, essendo in lingua inglese, ha avuti effetti notevoli sulla didattica della lingua, sia perchè è realizzato con tecnologia “accessibile” ai fini della legge Stanca e quindi fruibile anche da soggetti diversamente abili. Il sito raccoglie anche informazioni sulle scuole partecipanti al progetto e sul sistema scolastico dei paesi coinvolti.

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Aquinas Grammar School

Aquinas Grammar SchoolE’ una scuola di Belfast per alunni dai 11 ai 18 anni. E’ ricca di interventi centrati sull’utilizzo delle Tic (Tecnologie della Informazione e della Comunicazione) utilizzate da docenti e da studenti come supporto all’insegnamento e all’apprendimento: ogni classe è dotata di una lavagna interattiva, il rapporto complessivo alunni/numero di computer è inferiore a 3, in tutta la scuola è disponibile una connessione internet a banda larga.

Mi colpisce molto un passaggio della scheda di questa scuola, lo voglio riportare qui integralmente in italiano: Le relazioni tra alunni e insegnanti sono eccellenti; durante le lezioni è evidente lo spirito di cooperazione e di lavoro in team. Gli alunni stimano molto il supporto e l’incoraggiamento dato loro dagli insegnanti e praticamente tutti quelli intervistati si sono detti convinti che l’autentica forza della scuola sta proprio nel corpo docente.

Se si facesse la stessa domanda agli alunni delle nostre scuole . . . Leggi tutto “Aquinas Grammar School”

BRG Schloss Wagrain

BrgTra le “Best Practice” della scuola superiore europea ho trovato questa scuola austriaca di recente istituzione. E’ più o meno equivalente ad un nostro liceo scientifico, nel senso che è indirizzata alla Matematica e alle scienze, ma da noi non potrebbe esistere già a partire dalla taglia della città cha la ospita, Vöcklabruck, in tutto 12.000 abitanti.

Nata nel 1993, grazie al supporto di un corpo docente motivato, ha fin da subito puntato all’utilizzo delle nuove tecnologie per lo svolgimento delle attività didattiche. Gli studenti sono obbligati a produrre, anno per anno, un certo numero di “portfolio” (da non confondere con quelli della ex-riforma Moratti) per alcune materie predeterminate. Il lavoro è Leggi tutto “BRG Schloss Wagrain”

Dispense linee di trasmissione

Per gli studenti delle quinte e specialmente per la quinta N: potete scaricare le dispense sulle linee di trasmissione (5MB)