One Man Band – Un gioco che è anche un micro-sequencer

Giochi Miniclip - One Man Band
One Man Band

Build your very own one man band!

Gioca ora questo gioco gratuito!!

Eccolo qui, provate a giocarlo! Sono disponibili una serie di strumenti che si mettono a suonare, in loop, se trascinati sulla scena. Lo spirito del gioco è quello di dotare lo “one man” della sua “band”.

Per ogni strumento è possibile scegliere tre loop differenti e possono quindi venir fuori un interessante numero di diverse combinazioni.

Questo gioco realizza una sorta di mini, anzi, micro-sequencer visuale! Ottimo per spiegare il concetto di sequencer o per incoraggiamento durante i primi passi di una educazione musicale.

Che differenza tra un CMS e un LMS

Presto detto! Learning Management System è un sistema orientato alle interazioni di insegnamento – apprendimento. Content Management System designa invece quell’insieme di soluzioni orientate alla raccolta, organizzazione e poubblicazione di contenuti digitali da parte di una comunità di utenti.

Chiaro?

Forse conviene andare a leggere l’interessante articolo di Leonetti su EspertoWeb!

Scuola – Attuazione del nuovo obbligo di istruzione

Con un documento dello scorso 27 dicembre il ministro Fioroni indica le linee guida per l’attuazione del nuovo obbligo di istruzione. Su questo blog si è già parlato di Morin e della “testa ben fatta”: ebbene, anche in quest’ultimo documento l’influenza del pensatore francese (ufficialmente consulente del ministro) risulta molto evidente. La cosa mi fa molto piacere perchè dimostra una adesione reale, e non solamente di facciata, alle proposte per una riforma della scuola che vada verso la dimensione della costruzione di una cittadinanza europea attiva e consapevole e verso il superamento del divisionismo insito nell’approccio disciplinare.

Il documento conferma un approccio che spinge gli organi collegiali, Collegio dei Docenti in testa, verso un compito decisamente più “progettuale” e responsabile. A questo proposito voglio qui riportare uno stralcio del documento che mi sembra particolarmente qualificante e illuminante:

L’attuazione del nuovo obbligo di istruzione assume come fondamento principale il lavoro degli Organi collegiali, a partire da un approfondimento della strategia di innovazione contenuta nel citato documento tecnico e nelle indicazioni nazionali per il primo ciclo. In particolare, comporta per il Collegio dei docenti una riflessione comune sulle modalità operative dell’azione didattica riguardante principalmente iseguenti aspetti:
• l’individuazione delle strategie più appropriate per l’interazione disciplinare, per superare progressivamente la frammentazione dei saperi negli attuali curricoli, quale fattore che genera disorientamento e dispersione scolastica;

• l’approfondimento degli aspetti fondanti i quattro assi culturali dei linguaggi; matematico; scientifico-tecnologico; storico-sociale, che costituiscono la trama su cui si definiscono le competenze chiave per la cittadinanza attiva (imparare ad imparare, progettare, comunicare, collaborare e partecipare, agire in modo
autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare l’informazione);

• l’organizzazione dei processi didattici in termini di apprendimento per competenze, da articolare in forme coerenti con le scelte generali del Piano dell’Offerta Formativa;
• un’ampia utilizzazione degli spazi di flessibilità curricolare e organizzativa, anche attraverso ripartizioni funzionali dello stesso collegio dei docenti ( dipartimenti, gruppi di lavoro…..)

SLOOP per il recupero on line nella scuola

E’ tempo di iniziative per l’organizzazione dei recuperi formativi nella scuola. Alcuni di noi stanno pensando alla possibilità di adottare le tecniche dell’e-learning, soprattutto per il recupero estivo da fare nei mesi di luglio e agosto.
Voglio quindi segnalare una presentazione che mi sembra veramente utile a quanti vogliano cominciare a capirne qualcosa. Creata da Pierfranco Ravotto, esamina le criticità delle attività di recupero tradizionali e mostra i vantaggi dell’adozione di alcuni strumenti “on line”. Mostra anche le possibilità offerte dal progetto Sloop riguardi ad uno dei punti di maggiore criticità: la creazione e condivisione di materiali didattici.

Il Progetto Sloop

“Using Moodle,” Second Edition: Extending the Chalk-and-Talk Classroom with the Open Source CMS

Copertina del libroNegli ultimo anni i Learning Management Systems sono diventati a tal punto maturi da essere considerati “software critici” per molti college e molte università. Tra di essi Moodle occupa un posto di assoluto primo piano. Usato in oltre 190 paesi e con un supporto di oltre 70 lingue, si adatta a siti che vanno da quello del singolo docente a quello di università con 50.000 studenti. Jason Cole (academic technology manager at San Francisco State University), coautore con Helen Foster (documentation steward for Moodle.org) della nuova edizione di Using Moodle (Second Edition, O’Reilly Community Press, US $39.99) dice: <<Moodle è l’LMS con maggiore velocità di crescita del mondo, e una moltitudine di persone sta imparando ad usarlo>>

Moodle fornisce ai docenti un potente insieme di strumenti web-based per una serie di attività, quali forum, messaggistica, test di valutazione, compiti, wiki, blog e database. A dispetto della sua disponibilità a costo zero, i suoi strumenti e le sue caratteristiche sono paragonabili a quelli dei migliori strumenti commerciali, con il vantaggio aggiuntivo di essere costruito basandosi sulle migliori e più efficaci teorie pedagogiche e della formazione, con una grande e attiva comunità di supporto.

Leggi tutto ““Using Moodle,” Second Edition: Extending the Chalk-and-Talk Classroom with the Open Source CMS”

Quando gli studenti ci danno una lezione

Leggo, stamattina, Quando gli studenti ci danno una lezione di Marco Lodoli su “La Repubblica” e subito ne rimango colpito per l’efficacia e per la capacità di tratteggiare, con mano ferma e sicura, l’ennesimo particolare dell’affresco raffigurante la scuola (italiana, ma forse non solo).

Uno studente esprime davanti alla classe il suo pensiero che può essere riassunto così: vi siete mai chiesti, voi professori, perchè tutto quello che ci dite sui consumi, il futuro, la nostra esistenza, rimanga del tutto inascoltato? Perchè voi siete degli illusi che vivete fuori dal mondo! Leggi tutto “Quando gli studenti ci danno una lezione”

Master E-Learning

Mi accingo a riprendere i lavori per il secondo anno di attività del Master E-Learning organizzato dalla Università della Tuscia. Consiglio l’esperienza a tutti i miei colleghi docenti della scuola e, più in generale, a quanti abbiano voglia di mettersi un pò in gioco (si tratta di produrre idee, non di acquisire una cultura libresca . . .) su queste tematiche.

Chi volesse maggiori informazioni non ha che da seguire questo link:

Logo del Master

Scuola 2.0 – Insegnare e imparare costruendo e partecipando.

Inizio di anno scolastico, tempo di progetti da presentare al Collegio dei Docenti. Ne sto elaborando uno, dedicato sia ai docenti che agli studenti, centrato sui blog, sui wiki e su Moodle. Lo allego a questo post sia per socializzarlo sia per ricevere commenti e suggerimenti.

Leggi tutto “Scuola 2.0 – Insegnare e imparare costruendo e partecipando.”

Esami di stato

Questo esami mi stanno veramente estenuando. Non è tanto il tempo che si impiega e neppure i pochi soldi che ci danno a rendere tutto così pesante. Piuttosto è la frustrazione terribile di vedere senza ombra di dubbio tutto il peso del nostro fallimento educativo. Dico nostro, di tutti.  Io sono commissario esterno e quindi potrei ccrecare di scrollarmi da dosso questa sensazione dicendomi: << non sono gli alunni miei . . . >> Ma non è che i miei saranno molto diversi da quelli che sto esaminando!
Aggiungo: non è neppure toccare con mano l’abissale ignoranza (<< la costituzione è divisa in due parti: vecchio testamento e nuovo testamento . . . .>>), quanto vedere troppo frequentemente una certa disonestà intellettuale che ormai viene intesa quasi come lecito tentativo di darsi da fare. Sull’ignoranza potrei anche chiudere un occhio. Sulla disonestà proprio no. Nè sulla approssimazione, la povertà linguistica, la confusione che rende indistinti e marmellatosi tutti i concetti, le idee . . . .
Insomma è proprio terribile, ogni sera mi viene il malumore per il giorno che dovrò andare ad affrontare. La sensazione è che si debba cambiare proprio tutto, forse a partire dalla nostre stesse teste . . .

La testa ben fatta – Capitolo 9: Al di là delle contraddizioni

Capitolo finale del testo di Morin nel quale si cerca di risolvere i problemi che ostacolando la riforma del pensiero, ostacolano anche la riforma della scuola.
Quale dunque la soluzione individuata da Morin per spezzare il doppio ciclo paralizzante: da una parte è necessario riformare il pensiero per riformare la scuola; allo stesso tempo occorrerebbe una nuova scuola per generare un nuovo pensiero. E ancora: è necessario riformare la scuola per riformare la società. Ma anche il reciproco è vero: la riforma della scuola parte da una riforma della società.

Leggi tutto “La testa ben fatta – Capitolo 9: Al di là delle contraddizioni”