Tra le “Best Practice” della scuola superiore europea ho trovato questa scuola austriaca di recente istituzione. E’ più o meno equivalente ad un nostro liceo scientifico, nel senso che è indirizzata alla Matematica e alle scienze, ma da noi non potrebbe esistere già a partire dalla taglia della città cha la ospita, Vöcklabruck, in tutto 12.000 abitanti.
Nata nel 1993, grazie al supporto di un corpo docente motivato, ha fin da subito puntato all’utilizzo delle nuove tecnologie per lo svolgimento delle attività didattiche. Gli studenti sono obbligati a produrre, anno per anno, un certo numero di “portfolio” (da non confondere con quelli della ex-riforma Moratti) per alcune materie predeterminate. Il lavoro è coordinato e valutato dal docente della classe e, a fine anno, i portfolio vengono pubblicati sulla piattaforma e-learning della scuola e su di un cd-rom.
L’insegnamento poggia inoltre su alcune “materie”, caratteristiche della scuola, che devono essere superate con un esame. Esempi di queste materie sono: “Galilei”, una sorta di laboratorio scientifico nei campi della biologia, fisica e chimica; Media Workshop consiste di due diverse attività , una teatrale e l’altra di realizzazione di un giornale; NAWI, come Galilei ma per le classi superiori; Economics, centrato su geografia, economia,storia e scienze sociali. Per ognuna di queste attività sono previsti estesi usi delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Sempre più numerose sono le “notebook class”, nate con incentivazione governativa e diventate oramai la maggioranza delle classi della scuola. La scuola fornisce le infrastrutture (rete, server, software), i notebook sono acquistati dai genitori degli alunni e rimangono di loro proprietà . in queste classi l’utilizzo del notebook è molto estensivo arrivando a sostituire in qualche caso il libro di testo; ad esempio per l’insegnamento della matematica viene utilizzato solamente MathsSchoolHelp e Mathematica. Per l’insegnamento delle lingue vengono erogati testi in formato elettronico e si fanno prove di comprensione anche a partire da canzoni in formato mp3. Per le scienze si usano nulerose applet java di simulazione. Tutte le materie poggiano sull’uso di programmi di presentazione, di scrittura e fanno uso di fogli elettronici.
La BRG partecipa poi al programma ministeriale “eLearning Cluster” che coinvolge diversi tipi di scuole da ogni regione federale e che prevede la collaborazione e lo scambio nella produzione di materiali didattici, di prove di valutazione, di pratiche di attuazione. L’iniziativa è molto impegnativa e i docenti sono soggetti ad una notevole quantità di lavoro soprattutto nella parte iniziale dei corsi quando si richiede la produzione di nuovi materiali. Quando i materiali possono essere riutilizzati il lavoro diventa decisamente meno impegnativo.
Alcuni link
Grazie della sintesi Carlo, io non mastico così bene l’inglese ci hai risparmiato un lavoraccio. Elisabetta