A dispetto dei tentativi di ridurre l’inquinamento cittadino, polveri sottili in testa, nelle belle giornate i monti circostanti la città , i celebri monti della Conca ex d’Oro, sono costellati da numerosi e consistenti pennacchi di fumo che si sollevano dai fuochi accesi per eliminare le sterpaglie e le potature delle zone forestali. Si tratta di fuochi controllati, non c’è pericolo di incendio, e poi la stagione non è quella estiva, quando basta una raffica a far saltare il fuoco da un punto all’altro.
Autore: Carlo Columba
Master E-Learning
Mi accingo a riprendere i lavori per il secondo anno di attività del Master E-Learning organizzato dalla Università della Tuscia. Consiglio l’esperienza a tutti i miei colleghi docenti della scuola e, più in generale, a quanti abbiano voglia di mettersi un pò in gioco (si tratta di produrre idee, non di acquisire una cultura libresca . . .) su queste tematiche.
Chi volesse maggiori informazioni non ha che da seguire questo link:
Web 2.0 ai primordi del web?
L’odierna puntata di Radio3 Scienza parla di web 2.0 attraverso due interviste. Nella prima Robert Cailliau, informatico ricercatore al Cern di Ginevra, co-inventore del web assieme al più noto Tim Berners Lee, ripercorre brevemente le vicende degli inizi degli anni 90 evidenziandone lo spirito dal quale essi stessi erano mossi. Interessati più all’utilizzo del web che alla realizzazione e commercializzazione di software (attività che li avrebbe certamente arricchiti), i due ricercatori preferirono concentrare i loro sforzi sulla definizione degli standard e lasciare alle software house commerciali il lavoro dello sviluppo dei browser. Web 2.0 recupera quindi almeno una parte dello spirito iniziale del web, lo spirito cioè della centralità e libera accessibilità della informazione.
Nella seconda l’intervistata Frida Brioschi, presidente di WikiMedia Italia espone alcune delle dinamiche di funzionamento di Wikipedia riportando anche alcuni numeri piuttosto significativi: nella versione inglese Wikipedia contempla oltre 5.000.000 di voci compilate da circa 1.000.000 di utenti contributori; la versione italiana consta di “appena” 350.000 voci, un numero nettamente inferiore ma comunque assolutamente non disprezzabile. Molto importante il discorso sulla correzione degli errori presenti sull’enciclopedia: a detta di Frieda i tempi di permanenza, grazie all’attivismo e all’attenzione della comunità che ruota attorno al progetto, sono veramente piccoli.
La puntata di Radio3 Scienza è disponibile in Mp3 sul sito di Radio3.
Una intervista in video a Frida Brioschi è disponibile su YouTube
Il video di Cailliau al Cern in occasione della inaugurazione del Genoa Scienze Festival
Un segno per la Birmania
Sento il bisogno e il dovere insieme di manifestare la mia solidarietà con quanti in Birmania stanno soffrendo a causa di un assurdo, stupido e anacronistico regime militare. Mi sento spiritualmente vicino ai monaci e alla popolazione scesa in piazza.
L’immagine di questo post proviene da Flickr sul quale da alcune ore stanno giungendo moltissime manifestazioni visive di questo genere. Questo il link alle immagini della Birmania </ su Flickr.
Web 3.0 secondo Economist
Nel numero del 6 settembre u.s. Economist pubblica un articolo dal titolo “The world on your desktop” riportando una analisi di cosa oggi siano arrivati ad offrirci i sistemi di esplorazione geografica delle informazioni: Google Earth, Google Map, Virtual Earth che costituiscono, nel loro insieme, un sistema indicato col termine “GeoWeb”. L’articolo descrive brevemente l’evoluzione di questi strumenti ed analizza questioni riguardanti la sicurezza sia in termini di ridotta privacy dei cittadini, sia in termini di rischio che i sistemi stessi possano dare aiuto a terroristi e malintenzionati di varia natura ed estrazione, affermando comunque che i diversi studi condotti sia da Google che dalle diverse agenzie di “intelligence” sono concordi nel ritenere i benefici nettamente superiori agli svantaggi. Il gioco vale la candela, anche per l’enorme flusso economico che si spera di veicolare.
Crudeltà papale
Mi ritengo assolutamente non -cattolico. Non che sia contrario, sul piano sociale, a tanti degli insegnamenti del cristianesimo; da laico però! E comunque mai potrei credere a qualcuno o a qualcosa che mi dice che la verità sta scritta “nel libro”! Brrr . . .
Credo però che il papa debba fare il papa! Così quando il woitilaccio (per dirla alla Benigni) se ne andava in giro per il mondo portando la nota novella del “ogni colpo un figlio”, non potevo certo meravigliarmi, in fondo stava onestamente facendo il suo “mestiere”! Pur condannando la proposta, non potevo che riconoscere una certa interna congruenza del pensiero papale.
Con le ultime uscite di Ratzinger ritengo però si sia raggiunto e valicato ogni limite del buon senso (oltre che della stupidità ): la vita di un uomo è sacra e intoccabile anche quando quest’ultimo è da anni in stato “vegetativo”. Quel corpo va nutrito e curato e in nessun caso si può disporre del termine di quella esistenza.
Sul piano della singola persona mi pare una stupida crudeltà : la vita è sacra sino a quando riusciamo a viverla, sviluppando il nostro pensiero e “nutrendo la nostra anima”. Quando ciò non può più avvenire, allora non vedo che differenza possa esserci tra la mia vita e quella di una zanzara tigre che non esitiamo a sterminare! A meno che non si diventi buddisti integralisti, accettando, pur di non uccidere alcun essere vivente, che le zecche ci si annidino sui genitali e che i topi ci irrorino con la loro pipì (leggi la autobiografia dell’attuale Dalai Lama quando, bambino, viveva ancora a Lhasa ).
Chi è pronto si faccia avanti . . .
Scuola 2.0 – Insegnare e imparare costruendo e partecipando.
Inizio di anno scolastico, tempo di progetti da presentare al Collegio dei Docenti. Ne sto elaborando uno, dedicato sia ai docenti che agli studenti, centrato sui blog, sui wiki e su Moodle. Lo allego a questo post sia per socializzarlo sia per ricevere commenti e suggerimenti.
Leggi tutto “Scuola 2.0 – Insegnare e imparare costruendo e partecipando.”
Di ritorno dalla Croazia
Troppa, decisamente troppa, aria condizionata! Prima in nave e poi in macchina (ma fuori c’erano anche 40 gradi . . .) per tutte le ore di questo ritorno dalla Croazia. E così eccoci qua, la famiglia al completo con raffreddore, tosse, mal di gola, mal di testa . . . ed ecco la mia ennesima notte difficile, ma questa volta proprio non posso stare più a letto, meglio sudare l’ennesima compressa di paracetamolo scrivendo questo post! Sì, perché nel tentativo di costringermi al sonno, in quella regione a volte faticosa, in quella via di mezzo tra esso e la veglia, la Croazia torna prepotentemente a visualizzarsi sui miei recettori! I laghi di Plitvice, con le tante cascate, le faggete, le trote . . . Le mura del Palazzo di Diocleziano! L’imperatore, dopo avere separato oriente e occidente si ritirò lì a Spalato, in un palazzo di appena 30 ettari con vista su di uno splendido mare. E ancora Dubrovnik, interamente realizzata con lucida pietra bianca, il centro dentro le mura e i palazzi della Repubblica Marinara di Venezia. Splendida è dir poco, come diavolo fecero i serbi a bombardarla nel 91 e perchè? Quale obiettivo strategico e militare poteva rappresentare la città ? Adesso i tetti sono praticamente tutti nuovi e di quel periodo rimane una mappa con la localizzazione dei danni subiti. Tutte queste immagini, e altre ancora, si agitano nella mia testa, sarà anche perchè l’unica cosa che sono riuscito a fare i questi giorni è proprio la selezione degli scatti? Sto pubblicando qualcosa su Flickr, se qualcuno volesse dare un’occhiata . . . vado aggiungendo immagini un pò per volta.
Yahoo pipes utile!!
Raro momento di soddisfazione quando gli smanettamenti alla fine danno il loro risultato! Sono riuscito ad utilizzare una “pipe” (femminile o maschile, non saprei . . .) di Yahoo per fare visualizzare una selezione di foto su Galleria Fotografica Siciliana. Il meccanismo è il seguente: una pipe di yahoo ricerca su Flickr 20 immagini che rispondono alle parole chiave “sicilia” e “sicily” e ne fornisce il risultato sotto forma di feed Rss. A sua volta Galleria Fotografica Siciliana, per l’occasione dotata di apposito plugin, legge il flusso Rss creato dalla pipe e ne inserisce i contenuti nella pagina “La Sicilia su Flickr “. La pagina risultante è, ovviamente, dinamica, in quanto i risultati forniti da Flickr sono aggiornati costantemente con la pubblicazione di nuove immagini.
Piccola notazione: per riuscire in questa impresa vengono scomodati almeno tre server! Quello di Yahoo che fa girare la pipe, quello di Flickr che fornisce prima la ricerca e poi i file immagine e il server mio dove gira la Galleria. Anche questo è web 2.0!
Come consumatori possiamo combattere gli incendi in Siberia?
Tempo d’estate, tempo di allarmi giornalistici sulle emergenze ambientali del pianeta. Già questo basta ad innervosirmi! Però non è delle dinamiche dell’informazione che voglio parlare in questo post, piuttosto ne prenderò spunto per riprendere un pensiero che ormai mi è diventato ricorrente. Ma andiamo con ordine.
Leggo da più parti della gravità degli incendi in Siberia. Abituati a considerare l’Amazzonia come l’ultimo grosso polmone del pianeta, difficilmente consideriamo i boschi di questa sterminata regione, eppure pare che gli incendi che li hanno interessati hanno quest’anno sollevato fumi e polveri arrivati fino al continente americano e sono risultati responsabili, tra l’altro, della fine repentina dell’estate in alcune regioni asiatiche.
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